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Gli NFT riusciranno ad affermarsi nel mercato immobiliare?

Gli NFT riusciranno ad affermarsi nel mercato immobiliare?

Token non fungibili, dalla finanza al mattone

Gli NFT sono lo strumento digitale del momento. Nati nell’ambito del mercato dell’arte virtuale, sono stati subito fatti propri dal mercato finanziario, in quanto legati a doppio filo a criptovalute e tecnologie blockchain. 

I Non-fungible token sono marche digitali che garantiscono autenticità, integrità, individualità esclusiva e non intercambiabile di un preciso contenuto digitale, in ambiente blockchain.
Possedere un NFT di un oggetto digitale certifica che possiedi dei diritti commerciabili sul valore di quel bene che, di per sé, resta intestato all’autore. 

La velocità con cui viaggia la tecnologia digitale non consente di dire se gli NFT saranno obsoleti prima di avere una reale ed estesa utilità. Tuttavia già ora possono avere applicazioni concrete ed innovative in ambito immobiliare.

Eccone alcune:

– Convertire immobili in NFT 

Il primo pensiero di un agente immobiliare è come sfruttare lo strumento nel perfezionamento delle transazioni, per renderle più snelle e dirette. 

Negli USA sono già in corso esperimenti di questo tipo: si cerca di creare case che esistono sia nella realtà fisica che in quella virtuale.

Il primo obiettivo è quello di rendere più facili le compravendite. Tokenizzare un immobile e venderlo tramite blockchain, con pagamento in criptovaluta, trasforma in modo radicale la natura della compravendita.

Si può ipotizzare che in un futuro prossimo l’incontro tra acquirente e compratore sarà diverso. Potranno cambiare anche i ruoli dell’agente immobiliare, del notaio e dei tecnici. In un primo momento, l’attuale, dovranno imparare a “caricare” negli NFT i dati dell’immobile. Ciò almeno fino a quando gli immobili non avranno ciascuno, fin dall’edificazione, il proprio avatar immobiliare registrato mediante NFT nativi. 

– NFT per gestire transazioni a distanza

L’utilizzo dei token non fungibili consente di ottimizzare transazioni globalizzate. Quindi è molto funzionale all’idea di creare portafogli immobiliari acquistando beni in altri paesi, soprattutto a fine di investimento. 

Si è visto che i Non-fungible token consentono di caricare documenti relativi alle transazioni nel portafoglio digitale di un proprietario. Dati, atti, certificati ed informazioni restano così fusi alla proprietà. 

Questo consente in primo luogo un agevole accesso a chiunque e dovunque nel mondo, ampliando in modo esponenziale la platea dei potenziali acquirenti. In secondo luogo permette di bypassare o comunque agevolare gli specifici adempimenti richiesti nei diversi paesi per comprovare e accreditare i passaggi di proprietà. Gli NFT, infatti, hanno tutte le caratteristiche intrinseche per configurarsi come titoli di proprietà.

– NFT come regalo ai clienti

Ci sono altre modalità di utilizzo degli NFT che possono essere realizzabili già adesso e senza grandi difficoltà, con un ritorno d’immagine importante. 

Fare regali ai nuovi proprietari di case è una pratica divenuta comune nel settore immobiliare. Gli agenti sono sempre alla ricerca del giusto gadget. Beni di consumo, accesso ad esperienze, forme di cashback presso artigiani o esercizi commerciali vicini alla casa acquistata. 

Come detto, i Non-fungible token nascono per commerciare l’arte digitale: come regalo di chiusura puoi donare ai clienti arte in versione NFT. In questo modo accresci la tua reputazione, grazie ad un presente che testimonia sia eleganza, sia superiore competenza tecnologica. 

– Affiliazioni e partnership tokenizzate

Visto un utilizzo degli NFT destinato alla clientela, eccone uno per i professionisti, collaboratori e partner. 

Gli NFT possono essere un utile strumento nell’ambito del real estate dematerializzato, già diffuso negli USA, che opera mediante servizi e operazioni gestite da apposite piattaforme condivise.

L’accesso degli agenti, ma anche di notai, periti ed altri soggetti dell’indotto immobiliare a queste piattaforme, può essere agevolato vendendolo in forma di NFT. Chi possiede il titolo digitale non è più solo un fruitore di servizi, ma anche membro di una comunità virtuale che ha un valore intrinseco.

Prospettive e incertezze

È ancora presto per dire quale sarà il futuro degli NFT, è un campo ancora vergine dove ci si muove in modo molto sperimentale. Neanche si può escludere che nel giro di pochi anni possano venire superati da altri strumenti digitali più versatili e fluidi. 

Peraltro è ragionevole pensare che potranno consolidarsi per le imprese come uno strumento innovativo concorrente o sostitutivo di quello azionario. 

In un’ottica di fundraising, una vendita strategica di NFT può consentire alle aziende infusioni di denaro in modo analogo ad una offerta pubblica iniziale.

È anche facile immaginare che in futuro agenti e collaboratori potranno ricevere NFT come parte di compensi o benefit, come oggi avviene distribuendo compartecipazioni azionarie.

2 criticità che possono impedire l’affermarsi degli NFT

Gli addetti ai lavori sensibili all’innovazione che hanno introdotto gli NFT nel loro carnet di servizi, vedono maturare un crescente interesse per il prodotto. Tuttavia evidenziano due passaggi delicati perché possano prendere davvero piede.

  • Il primo riguarda la conoscenza da parte del grande pubblico. È ancora difficile comprenderne bene il funzionamento e le potenzialità. Per il momento gli NFT sono uno strumento per pochi. Un’adozione più ampia e generalizzata richiederà un’adeguata campagna informativa.
  • Il secondo riguarda l’assenza di una specifica disciplina giuridica che ne regoli l’utilizzo. La questione è molto delicata: l’utilità pratica degli NFT risiede proprio nella loro natura decentralizzata e libera da pastoie burocratiche. Di contro, se governi o enti sovranazionali creeranno norme di controllo e poteri di ingerenza questo vantaggio verrà meno. Tuttavia la mancanza di una disciplina giuridica potrebbe disincentivarne l’approccio da parte di un pubblico magari interessato, ma cauto. Senza una equilibrata tutela dai rischi, molti preferiranno continuare ad affidarsi a forme e modalità rodate e garantite.

I temi sul tavolo sono molti ed il futuro è già in movimento. La propensione all’innovazione tecnologica è un’attitudine che consente all’agente immobiliare di fare la differenza nel mercato. I Non-fungible token entreranno anche nel tuo processo produttivo?