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Conoscere i millennial, i prossimi acquirenti di casa

Conoscere i millennial, i prossimi acquirenti di casa

Un cambio di rotta verso la tradizione

I millennial sono la prossima generazione di acquirenti immobiliari. Oggi hanno tra i 28 e i 42 anni, in Italia sono circa 11 milioni, di cui circa 7 milioni nel mondo del lavoro.

Fino a pochi anni fa, prima della pandemia, le analisi di mercato evidenziavano un sostanziale disinteresse per l’acquisto della casa. 

In una situazione di elevata precarietà e mobilità lavorativa, tramontato il mito del posto fisso, i millennial erano orientati a soluzioni transitorie, in affitto piuttosto che all’acquisto.

Con il solo pensiero di pagare mensilità ed utenze e la relativa facilità di risoluzione del vincolo, la locazione è più funzionale, a fronte di tutti gli oneri connessi alla proprietà immobiliare.

Inoltre la tendenza era verso il taglio piccolo, mono o bilocali, essenziali e destinati soprattutto ad essere un punto di riferimento per la notte, mentre la quotidianità si esplicava soprattutto all’esterno, nei luoghi di lavoro e socialità.

La crisi sanitaria ha riportato in auge il tradizionale amore italiano per la casa di proprietà anche tra i millennial. La cercano di medie dimensioni, sono attenti ai consumi e agli spazi interni, funzionali per svago e lavoro. 

Il millennial che compra casa

Chi sono i millennial, potenziali clienti immobiliari? La platea va ristretta a persone con un patrimonio personale medio-alto, frutto di lavoro autonomo o imprenditoriale.

Questa categoria emergente ritiene la casa di proprietà un elemento prioritario nella propria visione di vita, un po’ status symbol, un po’ buen retiro per rilassarsi dopo l’agone professionale. Infatti l’acquisto di casa è meno collegato al metter su famiglia, rispetto al passato.

Nativi digitali, per passione o per lavoro si muovono con disinvoltura tra social, metaversi, tecnologie blockchain e criptovalute. Sono attratti da tutto ciò che porta innovazione e sono in grado di sfruttarla al meglio, per trarne profitto e divertimento.

Starter home e disponibilità economica

È interessante notare che la maggior parte dei millennial che cerca casa pensa a comprare subito quella definitiva. Il concetto di starter home, è superato: la prima casa comprata, piccola e provvisoria in attesa di avere i mezzi economici per allargarsi interessa meno. Preferiscono acquistare fin da subito l’abitazione desiderata, dotata di tutti gli spazi ed i comfort ritenuti necessari, forse con la consapevolezza che poche cose diventano definitive come quelle nate provvisorie. 

Nel caso in cui in cui la casa in centro città sia inavvicinabile, per indisponibilità o costo, periferia e provincia diventano alternative. Anche acquistare un appartamento nato come seconda casa turistica e destinarlo a residenza principale, è una conseguenza della rapida estensione della possibilità di lavorare in home working. Oltre al prezzo, più affrontabile, si aggiunge il vantaggio di una maggiore serenità e salubrità di vita che, di solito, la metropoli non offre.  

È evidente che questo passo richiede adeguate disponibilità economiche. Molti le posseggono, e l’acquisto di casa rappresenta un elemento di ulteriore prestigio. Per tutti gli altri, mutui bancari e aiuti familiari sono la normalità. Una percentuale ridotta rimane in affitto, risparmiando fin quando avrà la consistenza necessaria per procedere all’acquisto. 

E-commerce immobiliare, dove cercano casa i millennial  

Se mai si dovesse eleggere un oggetto simbolo del nostro tempo, il titolo andrebbe senza dubbio allo smartphone. In mano o al fianco di ognuno c’è un device che consente relazioni interpersonali e scambi commerciali in tempo reale a costi trascurabili. 

Chi oggi ha 30-40 anni è nato e cresciuto insieme a questa tecnologia e stenta ad immaginare una società senza costante connettività digitale. La sua modalità standard di acquisto di beni è online. Il negozio fisico è riservata a beni particolari, dagli alimentari quotidiani ad oggetti di particolare prestigio, proprio perché non disponibili in rete.

Questo orientamento al consumo digitale si riversa anche in ambito immobiliare: i millennial rastrellano online dati e informazioni, studiano il mercato e cercano l’immobile da acquistare.

Per questa nuova generazione di acquirenti agli operatori è richiesta l’abilità di proporre un’esperienza sicura e veloce. Questi clienti sanno benissimo cosa cercano, si rendono conto della complessità del mercato immobiliare ed hanno la necessità di essere accompagnati verso l’acquisto.

Visual marketing: il peso dell’estetica e dei social media sulla scelta 

I millennial sono cresciuti in una realtà in cui l’immagine è il primo e principale aspetto che influenza ed orienta le loro scelte. Spesso conta più la percezione che si offre della realtà, piuttosto che la sostanza. 

La casa non è più solo abitazione, è anche manifestazione di valori e stili di vita. Tramite i social media, Instagram in particolare, la casa diventa lo sfondo e l’ambientazione delle esperienze di vita che vengono condivise. C’è un continuo desiderio di aggiornare, rinnovare e decorare le loro case per curarne l’aspetto, nel rispetto delle tendenze che si susseguono.

Durante i periodi di lockdown molti VIP hanno registrato dirette e girato video tra le mura domestiche. Anche questo ha rinnovato il legame verso la casa.

Tecnologie per l’acquisto di casa

I millennial sono curiosi ed entusiasti pionieri di quelle tecnologie digitali che promettono una modalità di acquisto diversa. Blockchain e criptovalute prime fra tutte. Si tratta di una rivoluzione vera e propria che impone capovolgimenti di paradigmi mentali consolidati in secoli di commerci e transazioni. A ben pensare un cibo o una casa o un abito si comprano allo stesso modo dai primordi della storia a ieri: valuta sonante in cambio del bene materiale.

Le carte di pagamento non hanno cambiato la prassi, solo modificato il modo, non più da mano a mano ma da conto a conto. Da oggi tutto è diverso e, nei prossimi anni lo sarà ancora di più.

I 30-40enni istintivamente comprendono le dinamiche digitali che supportano questi nuovi strumenti e cercano di coglierne tutte le potenzialità. Chiudere una transazione in ambiente blockchain, con pagamenti in criptovaluta non è più in divenire, ma già realtà.

Essere parte del mercato immobiliare di oggi significa fare i conti con un contesto mutevole, dove le nuove generazioni di clienti indicano bisogni e desideri. Imparare a comprenderli sarà utile per rendere più moderno e funzionale l’acquisto di casa.